La cheratocongiuntivite eosinofilica del gatto è una patologia dell’occhio. Questo si presenta con una masserella sopraelevata e irregolare biancastra tendente al rosso sul bordo esterno dell’occhio al confine con la sclera ( la parte bianca del bulbo oculare ) in alcuni casi può essere coinvolta anche la terza palpebra.
Questa massa se non curata adeguatamente tenderà ad invadere la parte trasparente dell’occhio ( la sclera ) facendo produrre muco biancastro, dolore con l’occhio che tendenzialmente verrà tenuto chiuso e difficoltà nella visione a causa del progressivo opacamento.
La causa scatenante è di probabile origine allergica anche se in molti casi è stata riscontrata una componente di tipo virale erpetica. La diagnosi è fattibile tramite un piccolo raschiato corneale alla ricerca di particolari cellule, gli eosinofili, che lì proprio non dovrebbero esserci. La terapia tendenzialmente risolve il disturbo ma non lo elimina completamente. La precocità nella diagnosi e nella terapia è alla base dei risultati.