Parliamo di una patologia di tipo autoimmune che ha un coinvolgimento grave a livello oculare.
I primi sintomi solitamente sono improvvisi con lesioni di tipo ulcerativo crostoso che riguardano la cute del naso e intorno agli occhi dell’animale, possono essere colpiti da depigmentazione anche i cuscinetti plantari.
Ai segni cutanei si associano gravi alterazioni oculari quali uveiti e retiniti che possono portare ad un aumento di pressione dell’occhio ( glaucoma ) e ad un conseguente distacco retinico.
L’estate con la luce solare può essere un fattore scatenante della malattia o determinarne il peggioramento.
La patologia va differenziata dalle patologie cutanee immunomediate del complesso del pemfigo.
Il passo fondamentale è la visita oculistica che deve escludere danni agli occhi.
La terapia è prettamente farmacologica e deve comprendere cortisonici ed eventualmente immunosoppressori.
La terapia per i danni oculari deve essere mirata affinché non si instauri un glaucoma con distacco retinico.
La tempestività della diagnosi e della terapia è fondamentale per la corretta gestione dell’animale e la salvaguardia della sua vista.