Il dottor Emanuele Peccioli è specializzato in malattie inerenti l’occhio e nella chirurgia oculistica.
La visita specialistica oftalmologica è comprensiva di:
• Visita apparato lacrimale
• Palpebre
• Congiuntiva
• Bulbo
• Cornea
• Sclera
• Camera anteriore
• Iride Pupilla
• Lente vitreo
• Fondo
• Misurazione pressione intra oculare
• Test Schirmer
In ambulatorio vengono inoltre eseguiti interventi di chirurgia dell’occhio comprendenti interventi a livello delle palpebre, del sistema lacrimale e della cornea.
• Interventi di ENTROPION e ECTROPION
Le palpebre, sia nel cane che nel gatto, in alcuni casi possono essere rivolte all’interno dell’occhio causando un continuo sfregamento sull’occhio stesso fino ad arrivare a causare delle vere e proprie ulcere corneali. In questi casi bisogna intervenire chirurgicamente per ricollocare le palpebre nella loro corretta posizione.
• Riparazione e correzione ferite palpebrali
Se la palpebra si lacera e si rinsalda creando una brutta cicatrice, questa potrà causare un continuo sfregamento sull’occhio con conseguente dolore fino ad opacizzare la cornea stessa. In questo caso la correzione chirurgica è il trattamento più idoneo e consigliabile.
• Interventi sui tumori palpebrali e asportazione con plastica ricostruttiva
Non basta asportare i tumori delle palpebre: la ricostruzione della palpebra in modo perfetto permette all’occhio di riacquistare completamente la sua funzionalità senza causare il minimo dolore all’animale.
• Distichiasi e ciglia ectopiche
Le ciglia possono talvolta nascere rivolte verso l’interno dell’occhio o, peggio, sulla congiuntiva della palpebra, creando un continuo sfregamento e dolore all’occhio. In questi casi con il microscopio chirurgico è possibile trovarle e asportarle.
• Dermoidi
Alcuni cuccioli nascono con porzioni di pelle sulla cornea o sulla sclera causando dolore e ostacolando una corretta visione. Con la chirurgia tramite il microscopio operatorio, non andando a ledere minimamente la cornea, è possibile asportare le eccedenze di pelle ristabilendo la perfetta funzionalità visiva.
• Interventi sulla cornea
La cornea è la porzione superficiale e trasparente dell’occhio, ed è fondamentale che rimanga sempre trasparente e integra. Purtroppo ulcere, traumi o tumori della cornea non sono così infrequenti ma con interventi tempestivi e mirati si possono ottenere degli ottimi risultati conservando la naturale trasparenza dell’occhio.
• Nigrum
Sequestro corneale del gatto.
• Cross linking
Utilizzo lampada UV e RIBOFLAVINA per sterilizzazione e ricostruzione ulcere corneali.
• Fattori attivanti
Utilizzo derivati piastrinici per ricostruzione corneale.
• Interventi per lacerazioni e perforazioni corneali
In alcuni casi, se il danno è troppo profondo o esteso, si arriva al trapianto corneale.
• Flap congiuntiveli
Si tratta di un trapianto omologo, per la precisione si asporta una parte di congiuntiva del globo oculare e la si porta sulla lesione della cornea dell’occhio.
• Cheratectomia superficiale
Se l’occhio è ormai diventato nero per lesioni o malattie croniche, si può ricorrere ad una asportazione dello strato superficiale della cornea stessa e renderlo nuovamente trasparente.
• Intervento su corpi estranei corneali
Piccoli residui vegetali possono rimanere all’interno della cornea come conseguenze di urti violenti o corse in mezzo ai boschi.
• CHIRURGIA GHIANDOLA TERZA PALPEBRA
I cani e i gatti hanno una terza palpebra che serve per proteggere maggiormente il globo oculare, questa palpebra presenta una delle ghiandole lacrimali e produce il 30 % delle lacrime. In alcuni animali questa ghiandola rimane esposta ed è un grave errore asportarla perchè si può causare una diminuzione elevata delle lacrime con conseguenze gravi per la cornea.
Bisogna invece intervenire chirurgicamente e riposizionarla per permettere che continui a funzionare e a produrre il giusto quantitativo di lacrime.
• Chirurgia eversione cartilagine della terza palpebra
• Rimozione tumori della terza palpebra
Purtroppo non è raro ritrovare masse tumorali sulla terza palpebra: in questo caso bisogna intervenire chirurgicamente cercando di lasciare inalterata la ghiandola perché continui a produrre il giusto quantitativo di liquido lacrimale.