MACCHIA NELL’OCCHIO DEL GATTO


Gli occhi dei nostri amici gatti sono stupendi, affascinanti, il loro foro pupillare allungato, i mille colori che hanno sono da sempre un punto di forza del nostro peloso.
Il colore dell’iride può variare dal giallo, all’azzurro, al nocciola e cosi via. La fantasia della natura in questo caso si è posta veramente pochi limiti.

Purtroppo la struttura stessa dell’iride( uno dei tessuti più vascolarizzati dell’organismo ) e la presenza dei pigmenti lo rende anche un luogo ideale per lo sviluppo di alcuni tumori primari.

Vorrei parlare del melanoma dell’occhio del gatto da distinguere dalla macchia melanocitica.

Il MELANOMA diffuso dell’iride solitamente si riscontra sulla  superficie anteriore dell’iride. Nelle prime fasi si osservano solo aree focali o multifocali di colorito più accentuato, non per forza nere, che invadono il tessuto irideo. Questa è la fase critica dove diventa difficile distinguere il melanoma da una melanosi benigna.

L’evoluzione che può essere di giorni, mesi o nelle fasi tardive anche di anni, sarà rappresentata da un aumento sia delle dimensioni che della quantità delle macchie.

A questi segni si aggiungeranno delle alterazioni dell’occhio patologiche, con infiammazione dell’occhio (uveite), deformazione del foro pupillare, materiale nellocchio stesso e glaucoma (aumento della pressione dell’occhio e delle sue dimensioni).

Il MELANOMA è un tumore maligno che nel 63% dei casi origina metastasi a livello di fegato e polmoni. Purtroppo non esistono mezzi diagnostici certi per una diagnosi differenziale certa fra melanoma e melanosi benigna. Esami di tipo bioptico sono eccessivamente invasivi per l’occhio.

In presenza di una macchia a livello irideo l’unico iter diagnostico è rappresentato dalle visite di controllo il più ravvicinate possibili almeno ogni sei mesi. L’unica terapia di tipo risolutivo è l’asportazione dell’occhio anche se purtroppo sono riferiti casi di metastasi a livello organico a distanza anche di alcuni anni dall’intervento.