Voglio dedicare questa parte del sito a dei casi clinici di particolare interesse, gli articoli saranno incentrati soprattutto sulle patologie oculari e si svilupperanno nel tempo dando la possibilità di seguire l’evolvere. In altri casi si limiteranno alla visita e ai risultati che questa può aver dato.
Saranno visionabili delle foto per ogni caso, anche di interventi chirurgici.
FOLLICOLITE GHIANDOLA TERZA PALPEBRA
La terza palpebra contiene una ghiandola lacrimale che oltre a produrre il 33% delle lacrime svolge anche una funzione di tipo difensivo per l'occhio.
È un linfonodo che in seguito a ripetute infiammazioni soprattutto legate a fattori di tipo allergico o di ipersensibilità si ingrandisce e si infiamma producendo sulla sua superficie una serie di piccoli noduli.
Nella foto presentata il pastore Tedesco mostra questa fortissima infiammazione a livello di entrambi gli occhi.
Il focalizzare il problema e la corretta terapia hanno fatto rientrare completamente i segni clinici.

LEONE un Maine Coon con palpebre malformate
LEONE è uno splendido maine coon di 10 kg e di 4 anni.
Purtroppo le sue palpebre non sono così belle come lui e raschiano sull'occhio.
Sia la palpebra superiore che quella inferiore.
Il gattone ha dolore e tende a tenere gli occhi chiusi.
Una prima terapia medica tenderà a cristallizzare la situazione ed una terapia chirurgica la risolverà.
Incrociamo le dita per i suoi occhioni.

UBALDO E L' EYE CHERRY O OCCHIO A CILIEGIA
Ubaldo è un cane Corso nato a Novembre 2024.
Nei primi mesi della sua vita Ubaldo ha avuto la fuoriuscita dalla loro sede naturale delle ghiandole della terza palpebra.
La lassità dei legamenti della palpebra nittitante è tipica di questa razza.
L'intervento chirurgico con il riposizionamento in loco è l'unica soluzione applicabile.
Non vanno mai tolte e non vanno lasciate al di fuori della loro naturale sede, ciò determinerebbe una radicale diminuzione della produzione di lacrime con conseguente problema di secchezza corneale.
La prima foto mostra Ubaldo prima dell'intervento e la seconda a distanza di 10 giorni.
CHERATITE SECCA DI ORIGINE NEUROLOGICA
Lei è Clara una cocker femmina di tre anni.
Mi viene portata a visita dopo che le precedenti terapie non hanno sortito effetto.
Da qualche mese presenta un'assenza di lacrimazione solo nell'occhio sinistro e anche la narice sinistra si presenta secca.
L'occhio è più chiuso del destro e la terza palpebra è sopraelevata.
Clara probabilmente ha un problema al nervo trigemino che innerva la parte sinistra del suo musetto.
Fortunatamente con la corretta terapia dopo alcuni giorni Clara ha riacquistato le sue funzioni e l'occhio è tornato umido.
OCCHIO OPACO
Dopo un forte colpo all'occhio, può insorgere un edema alla cornea che la rende immediatamente opaca.
Un trattamento tempestivo e mirato è in grado di risolvere il problema.
Qui di seguito le foto dell'occhio di Teddy un cucciolone corso.
Nella prima foto subito dopo il trauma, nella seconda sotto terapia.
È visibile il netto miglioramento ed il ritorno alla trasparenza dell'occhio.
PROBLEMI CUTANEI PROBLEMI OCULARI?
La correlazione esiste. Tantissime patologie che portano a prurito a livello palpebrale con blefariti gravi possono causare ulcere a livello di cornea.
Alcune patologie allergiche o autoimmuni hanno come esito delle ulcere corneali che hanno decorso anomalo prima di giungere a guarigione.
Nella foto che vedete un cane con problemi di tipo autoimmune che ha le palpebre gravemente lesionate e con esse le congiuntive.

ULCERA CORNEALE
Un'ulcera corneale in un gatto che aveva "mangiato" più del 50% dello stroma della cornea.
La terapia medica da sola non era in grado di far regredire la lesione.
Un flap congiuntivale completo mantenuto per 10 giorni ha portato a guarigione completa dell'occhio.
Ad oggi permane un leggero opacamento. L'occhio ha recuperato completamente,
DERMOIDE CUCCIOLO MASTINO
Il dermoide è la crescita di una porzione di pelle con peli a livello della cornea.
Questa è una patologia congenita, l'animale nasce con la malformazione.
I peli tendono a raschiare la cornea e a determinare delle lesioni che possono portare fino alla perforazione dell'occhio
L'unica soluzione è di tipo chirurgico con l'asportazione del dermoide tramite una cheratectomia ed in seguito con l'applicazione di un flap congiuntivale.
In queste foto il dermoide era posizionato nell'occhio sinistro al limite del limbo.
Si vede l'esito finale con il flap.
ENTROPION CANE ANZIANO
L'età incide su ogni parte del corpo e gli occhi non ne sono esclusi.
Così può capitare che dimagrendo, il grasso che si trova dietro all'occhio diminuisca e il globo oculare tenda piano piano a infossarsi.
Le palpebre seguono questo andamento e finiscono per andare a toccare la cornea.
Così un cane che non ha mai avuto problemi si ritrova con un entropion ( la rima della palpebra che sfrega sulla cornea) secondario all'età.
Anche in questo caso è necessario intervenire chirurgicamente e riposizionare nel modo migliore il margine palpebrale.
DICEMBRE E GENNAIO MESI DELLA PREVENZIONE DEL MELANOMA IRIDEO
Una macchia sull'iride ( porzione colorata dell'occhio) è comune sia nei cani che nei gatti e nella maggior parte dei casi è solo indice di una melanosi, un aumento del pigmento in quella porzione dell'occhio.
In altre occasioni potrebbe essere l'inizio di una patologia ben più grave, di un MELANOMA.
Purtroppo non ci sono tecniche diagnostiche sicure che ci permettono di distinguere senza ombra di dubbio l'origine e l'evoluzione delle macchie.
Ma in ambulatorio tramite una visita specialistica si potrà formulare una stadiazione e da essa partire per eventuali controlli programmati e per poter intervenire precocemente ai primi segni di sviluppo negativo.
Le diverse caratteristiche della macchia sull'iride verranno tipizzate e classificate e saranno la base per il futuro.
Le visite verranno eseguite su appuntamento al numero 3356554502